Quest: Freshine di Ratnahs Annullata, la missione vera e propria

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view post Posted on 3/3/2009, 14:04



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Nell'oscurità ai confini del mondo

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CITAZIONE
Allora qui inizia la missione vera e propria.. scusate per il ritardo ç_ç

Ognuno di loro era pronto per partire, non aveva più domande e sembravano abbastanza soddisfatti delle poche informazioni date da Vanexy.
A modo loro avevano decise il come viaggiare e di partire da soli, di certo non sarebbe stato così semplice arrivare alle isole senza difficoltà, ma Vanexy non aveva scelto a caso i guerrieri e sapevano che se la sarebbero cavata senza troppe complicazioni.

Lilith

La prima a partire fu Lilith.
Era evidente la sua eccitazione, a modo suo salutò il capo sala e uno dei guardiani: non mancò un po’ esibizionismo, ma era tipico di Lilith lo faceva senza pensarci e senza farsi troppi problemi. Baciò molto appassionatamente il suo amato angelo oscuro e fece un chilo verso Vanexy, sapendo bene che lei non ama queste formalità. Poco dopo si avviò verso la sua stanza, quasi sicuramente per recuperare il necessario per il viaggio.
La giovane guerriera fu veloce e poco dopo era già in volo verso le isole, sempre più eccitata… sembrava quasi una bambina, ma certo si sarebbe fatta valere.

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Era giunta fino alla costa.
Si era riposata per la notte ed ora era pronta a partire, ma qualcosa la fermava che aspettasse qualcuno?
La donna si coricò per terra e mise le braccia dietro la nuca, lui la osservava da lontano dietro una roccia coperta in parte da erba e qualche arbusto. Appena lei si era rilassata, la creatura si avvicinò era incuriosito da donna con le ali.
Un Behemoth.
Era un posto insolito per lui, ma questo esemplare aveva trovato particolarmente interessante quel luogo, tanto da farlo divenire il suo territorio. Rimaneva sempre nei meandri della palude e poche volte si spingeva fino alla costa, ora aveva una buona occasione per attaccare.. un intruso.
La donna sembrava aver abbassato la guardia e ne approfittò: prese bene la mira e caricò un attacco verso la donna che era tranquilla sdraiata ad un paio di metri da lui.
Arrivi a gran velocità e sembrava alquanto alterato dalla presenza di un estraneo nel suo territorio, ora aspettava la reazione della donna.


Yeshol

Fu la volta di Yeshol, come sempre non lasciava trasparire emozioni, sembrava quasi scocciato per essere stato convocato per quella missione.
Pochi gesti, diede un occhiata a tutti i presenti, strappo dalle mani di Kirho la mappa di Avalon e gliela riconsegnò; doveva avere buona memoria per non volersela portare a dietro oppure semplicemente era molto orgoglioso.
Andò dallo stalliere e si fece dare un cavallo che lo avrebbe portato fino al porto più vicino al castello; in qualche modo sarebbe arrivato a destinazione e di certo non avrebbe usato modi gentili od onesti.

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L’uomo era seduto su una panchina e aspettava. Non si sapeva cosa, ma era li.. solo, ma probabilmente con i sensi all’erta.
Non sembrava uno dei tanti viaggiatori curiosi, anzi tutt’altro. Dava l’impressione di volersi nascondere, di passare inosservato…proprio come lui..
La stava osservando nascosto in mezzo a qualche albero dietro all’uomo circa 4 metri di distanza; il modo di vestire e di muoversi non lasciavano dubbi: od era un assassino od un ladro; in entrambi i casi sarebbe morto per mano sua e a quel punto avrebbe recuperato tutto quello che poteva.
Raramente agiva per un piacere personale, ma doveva pur mantenersi in allenamento.
Sirio era pronto ad agire si avvicinò furtivamente a lui e in modo assolutamente silenzioso, portandosi ad un metro di distanza rimanendo dietro ad un albero che era posta subito dietro alla panchina dove il guerriero si era seduto.
Un ultimo sguardo e poi lanciò con precisione e velocità uno dei suoi coltelli da lancio verso l’uomo, il suo era più un modo per attirare l’attenzione.. voleva uno scontro aperto a tutti i costi, ora attendeva la reazione del suo avversario.

SPOILER (click to view)
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Assassino
Forza Fisica: 150
Difesa Fisica: 100
Forza magica: 80
Difesa magica: 70
Velocità: 120
Livello: Scudiero
Energia:135%
Velocità assassina: con un costo grande, è in grado di aumentare la sua velocità di 20 punti e quindi di essere più preciso.
Coltelli perforanti: con un costo medio,è in grado di trasmettere ‘energia’ nei suoi coltelli da lancio e se colpiscono perforano la parte colpita causando gravi danni.



Leorio
Fu la volta di Leorio, il drow componente della sala oscura, non disse molte parole se non che avrebbe portato a termine la missione senza deludere Vanexy.
La donna rispose con un sorriso beffardo come assenso, era certa che Leorio avrebbe fatto di tutto per ottenere ciò che voleva; l’elfo si avvicinò a Kirho prese la mappa e dopo pochi attimi era già sparito per prepararsi alla partenza.

Arrivò in poco tempo ed era veloce, doveva essere un ottimo guerriero.
Si stava avvicinando alla città capitale della regione, attraversava le radure senza paura e sicuro di se stesso; presto avrebbe avuto ricredersi.
L’uomo aveva la pelle diversa dal solito, un colore insolito e i capelli bianchi, inoltre non passavano inosservate le orecchie a punta.. un elfo!
Cosa ci faceva un elfo in quelle zone? Un elfo da solo? Cosa cercava?
Perché era nel suo territorio? L’avrebbe pagata cara, nessuno sopravvive ad un suo attacco.
Il mezzo leone osservava il guerriero, anzi lo studiava. Si avvicinava sempre più, senza temerlo; gli arrivò alle spalle e attese che l’elfo si accorse di lui.
Era ad un paio di metri da distanza dietro di lui, era sulle quattro zampe e lo fissava con i suoi occhi assassini.. doveva uccidere l’intruso!



William

Dopo un attimo di dubbio anche William se ne andò. Un po’ deluso probabilmente sperava che qualcuno si unisse a lui nel viaggio, ma volte è meglio essere da soli.
Recuperò tutto quello che poteva servirgli, fermandosi prima in biblioteca dove passava la maggior parte del tempo e partì senza timori.

In qualche modo William riuscì a trovare un passaggio e di certo per lui non era stato facile, giunse infine in città; sperava (probabilmente) di incontrare qualcuno di conosciuto, lo si poteva immaginare dallo sguardo in cerca di qualcuno.
Gli si avvicinò senza problemi e cercando di coprire le sue vere intenzioni “Perdonatemi buon uomo, posso aiutarvi? Vi vedo un po’ in difficoltà cercate qualcuno?” chiese la giovane donna che si era avvicinata.
La donna sembrava molto tranquilla,un po’ timida forse. Altezza nella media, corporatura normale capelli neri raccolti in una coda, le orecchie leggermente a punta, pelle chiara, occhi scuri.
Non si sapeva che tipo di vestiti indossasse perché erano tutti coperti da un mantello scuro, che la copriva completamente, il cappuccio abbassato. Non aveva armi con se, una comunissima donna che poteva somigliare a tante altre, cosa si celava in realtà sotto quel mantello?

SPOILER (click to view)
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Ladro
Forza Fisica: 140
Difesa Fisica: 110
Forza magica: 90
Difesa magica: 80
Velocità: 100
Livello: Scudiero
Energia:135%
Abilità:
Pressione: con un costo grande, il ladro è in grado di tramortire l’avversario. Con la mano fa una leggera pressione sul collo dell’avversario e causa lo svenimento, a quel punto il ladro può attaccarlo senza problemi.

Illusione: con un costo medio, il ladro è in grado di creare un copia di se stesso che non attacca e si sciolse al contatto con qualsiasi cosa, permette al personaggio di muoversi, attaccare o distrarre l’avversario.



 
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Dokai
view post Posted on 3/3/2009, 15:36




Era seduto tranquillamente a osservare i passanti sulla panchina da ormai abbastanza tempo, non aveva ancora visto nessuno dei suoi, per così dire, compagni e cominciava a stufarsi di aspettare.
Quand'ecco che improvvisamente un sibilo alle sue spalle attirarono la sua attenzione, era con i sensi all'erta e non fu difficile notare il rumore, con rapidità voltò la testa e vide uno scintillio argentato che volava verso di lui a gran velocità. Un pugnale! Abbassò la testa e il pugnale volò rapidamente alle sue spalle, non era un attacco mirato a ferire, lo si capiva dalla precarietà con cui era stato fatto.
Si alzò rapidamente dalla panchina e poggiò la mano sull'elsa della spada, pronto a estrarla, mentre osservava oltre la panchina, da dove era provenito il pugnale, in cerca di chi lo aveva attaccato. Sul primo momento non notò nessuno alle sue spalle, ma a perscindere restò all'erta. Sicuramente era ancorà lì da qualche parte, lentamente estrasse la spada lunga, impugnandola con la mano destra, e cominiciò ad avanzare nella direzione da cui era provenito il pugnale, stando attento a ogni minimo movimento, lo avrebbe stanato e dopodichè avrebbe scoperto il motivo del suo attacco, chi diavolo poteva volerlo morto? Qualcuno del castello forse, ma era poco probabile.
Con questi dubbi pian piano avanzò avvicinandosi agli alberi sempre all'erta per possibili attacchi a sorpresa...
 
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LadyCrowley
view post Posted on 3/3/2009, 17:02




Lilith era stesa rilassata, occhi chiusi, ma i fruscii dell'erba la tenevano ancora sveglia, forse un animale attrato dal cibo? Non lo sapeva, fatto sta che la innervosivano. Quindi rimase sveglia ancora per un bel pò, fino a che, mentre pensava a Kirho, vide un essere enorme che si avvicinava sospetto, si mise a sedere con la mano sul Drago Nero pronta a sfoderarlo, appena il mostro caricò puntò in avanti la spada e si slanciò verso l'animale inferocito "Brutto animale hai osato disturbarmi eh? bene, eccoti un invito a cena!" Lilith si stava già immaginando di sbudellare quell'essere, l'odore dell'animale già arrivava alle sue narici e ciò non fece che alterare il suo nervosismo....nella sue mente ancora si susseguivano le immagini dei suoi "compagni" tentava di ricordarseli per ritrovarli una volta arrivata alla città,ma l'immagine più frequente era Kirho, sempre lui. L'aria notturna le fece ricordare dello scontro e lanciò un grido misto ad una risata sguaiatamente sadica, mentre si abbatteva sull'animale.
 
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Rellox
view post Posted on 4/3/2009, 12:12




Leorio stava procedendo a passo spedito per giungere il più presto possibile a destinazione: aveva già perso anche troppo tempo per attraversare la distesa d'acqua in quella bagnarola. Stava attraversando una radura, quasi completamente priva di alberi: l’erba gli arrivava fin sopra le ginocchia. Alcuni arbusti spezzavano la monotonia di quella distesa erbosa e delle colline in lontananza deformavano l'orizzonte. Il drow era concentrato unicamente sulla sua meta, nessun altro pensiero lo avrebbe distratto in quel momento. Mantenendo sempre uno stato di guardia, passava lo sguardo attento su ciò che lo circondava, per scorgere anche il minimo segnale di un pericolo imminente. Il cielo era libero da nuvole ed il sole splendeva, inondando di luce la vallata: più volte aveva alzato lo sguardo per ammirare i disegni che dei volatili compivano volteggiando nel cielo. Uno su tutti lo aveva maggiormente attratto: più grande degli altri, sembrava avere una forma del tutto inusuale. Gli ricordava un grifone, bestia per metà leone e metà rapace: lo aveva visto per la prima volta in uno dei libri all'interno della biblioteca nel castello e ne rimase subito incuriosito. Inizialmente non aveva dato molto peso alla sua presenza, ricordando che quegli esseri non attaccano mai per lo sfizio di farlo, ma solamente per soddisfare il loro appetito.
Procedette ancora per qualche ora in quella distesa verde, ma qualcosa da un pò di tempo lo turbava: si sentiva osservato.
Lo sguardo corse rapido a destra e a sinistra, ma tutto quello che esso incrociò, fu solamente sterpaglia e una decina di alberi poco distanti che formavano un piccolo boschetto.
Incurante di ciò, Leorio aumentò il passo già spedito, dirigendosi verso gli alberi poco distanti, preparandosi però anche ad un possibile scontro: la mano destra scivolò ad impugnare l'elsa della spada ancora nel fodero.
Passò poco tempo, prima che il suo udito venisse attirato dal fruscio dell'erba: qualcosa alle sue spalle si stava avvicinando. Doveva trattarsi di una creatura dalla mole particolarmente grande, ad una distanza poco superiore ai 2 metri. Era arrivato ormai in prossimità del boschetto: era il momento di scoprire chi o che cosa lo stava seguendo.
Con uno scatto Leorio si inoltrò tra le fronde di uno degli alberi, appoggiandosi su di un ramo: il suo sguardo si posò sul suo inseguitore. Un grifone: molto probabilmente lo stesso che aveva visto volare poco fa.
Rimase per qualche secondo a guardare la creatura, incantato da quella strana alchimia che aveva qualcosa di spaventoso ma allo stesso tempo affascinante. Sfoderò la spada, ma non aveva di certo intenzione di attaccare per primo: d'altra parte però non sapeva cosa aveva spinto l'animale ad avvicinarsi così tanto a lui.
Discese dall'albero e si mostrò nuovamente alla creatura, mantenendo una distanza di sicurezza e iniziando a girarle intorno.
<<di sicuro questo è il momento peggiore per iniziare una battaglia con questo mostro... Il braccio ancora mi fa male e non posso rischiare di perdere altre inutili energie... >> si ritrovò a pensare, mentre il grifone lo studiava a sua volta con maggiore attenzione, scuotendo nervosamente il capo e la coda.
<<non ho alcuna intenzione di combattere, né tanto meno di mettere a repentaglio la tua supremazia su questo territorio.. Lasciami attraversare questa radura e non ti verrà fatto alcun male..>> disse il drow in tono quasi minaccioso, rivolgendosi al grifone. Leorio stava indietreggiando, cercando di mettere tra sè ed il suo possibile avversario la maggior distanza possibile: nella sua testa stava già studiando un piano per rispondere ad un eventuale offensiva del nemico. Sapeva inoltre di poter contare su Xerk.
 
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Sbobbone
view post Posted on 5/3/2009, 13:05




Era già da un po' che girottolava per la città, in cerca dei suoi compagni. Appena sceso al molo cittadino si era reso conto infatti che trovarli non sarebbe stato così facile come se lo sarebbe aspettato, così si era addentrato tra i vicoli e le genti di quel luogo, adocchiandosi sempre attorno nella speranza di notare un viso conosciuto.
Il paese, come il molo, non era un granchè: un odore salmastro di pescivendoli ambulanti si mischiava accompagnava le voci dei venditori e la vista delle bancarelle adagiate sui bordi delle strade. Ovunque nelle vie c'era un mormorio di sottofondo, dovuto ai continui scambi di piccole merci e alle chiacchere dei paesani che camminavano sopra alle piastrelle logore della città. La vista di un bambino che sgattaiolava correndo tra la gente con alle costole un fruttivendolo infuriato fece sorridere il mago... quelle scene erano uguali in qualsiasi centro abitato che avesse visitato: che fossero grandi città o piccoli villaggi, ognuno deteneva i suoi piccoli furfanti.
Arrivò rapidamente a portare le sue ricerche in una piccola piazzetta, in cui ancora erano presenti alcune persone, nonostante la giornata si stesse avviando al suo tramonto. Qui il suo daffare fu interrotto da una timida voce che, dopo tutto quel tempo passato a guardarsi attorno, lo riportò alla realtà. "Perdonatemi buon uomo, posso aiutarvi? Vi vedo un po’ in difficoltà cercate qualcuno?”
Era una giovane donna, rosea in volto e con delle orecchie leggermente a punta, l'unico particolare che fece aggrottare per un solo attimo la fronte di William fu il lungo mantello nero, dotato di cappuccio, che la copriva dal collo in giù.
"O è una di quelle pochissime volte che incontro una bella ragazza senza che io faccia nulla perchè ciò avvenga, o questa non me la dice buona... effettivamente dovevo apparire alquanto idiota a guardarmi attorno così incessantemente, forse ha semplicemente adocchiato una possibile "preda".. bah, la miglior cosa da fare è essere indifferenti e vedere come reagisce, così cercherò di capire che intenzioni ha" "Uh...? Ah, grazie, molto gentile da parte sua" esordì con un sorriso "Ma non si preoccupi, sto semplicemente cercando un amico" "ora vediamo che dice, o che fa...e se mi salta addosso con un pugnale anche con tutta questa gente attorno? Dopotutto con quel cappuccio o qualche abilità di camuffamento magico non sarebbe difficile scappare da questi mercantucci di paese... in effetti potrebbe addirittura essere una spia mandata da un nemico del castello... bah, mi sa che sto esagerando un po' le cose... comunque sia, meglio tenersi pronti."
Aspettò sorridendo una risposta della giovane, ma se l'avesse vista scattare troppo velocemente, avrebbe subito attivato la sua immagine speculare, sempre utile in situazioni del genere...
 
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view post Posted on 24/6/2009, 17:42



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Carissimi guerrieri di Avalon,
Purtroppo vi comunico che questa missione è annullata per vari motivi: prima di tutto abbiamo rinnovato il forum come avete notato e visto che la quest era basata sull'era oscura, viene decisamente sopsesa. Secondo ormai è da un sacco che aspettate e per colpa mia non andate avanti e VI CHIEDO SCUSA!!
Siete ufficialmente liberi e potete fare altre missioni o rompere le scatole a qualcuno nelle varie sale.. vedete voi!
Scusatemi ancora!
Buon massacro giovani prodi!

Capo Sala Oscura
 
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