Quest: Caccia al sicario, Preambolo

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view post Posted on 5/5/2009, 09:48

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Caccia al sicario
Preambolo


Al castello erano arrivate varie notizie inquietanti.
Una serie di colpi di stato si erano verificati per i territori di Avalon.
Molti signori di feudi o governatori di città erano stati assassinati.
Il sicario sembrava essere sempre lo stesso, visto che tutti riportavano simili ferite da arma da taglio, come se fossero stati colpiti da un pugnale o da una spada molto fina.
Glawulf era seduto su di una poltrona, con le mani appoggiate sopra un tavolo, sfogliando di continuo alcune carte.
La sua stanza era illuminata solo da un candelabro appoggiato su quella scrivania.
Le tende erano aperte e oltre i vetri delle finestre si potevano scorgere alcune stelle, che sembravano punte di spillo nell'immenso soffitto del cielo.
"Il Conte Moahman del Deserto di Zefiro, Sir Gundab delle Montagne Ice, il Governatore Hox delle Isole Marine... e questi sono solo i più recenti!" disse tra se e se il capo della Sala Splendente.
Aveva il viso pensoso. Quegli strani omicidi non gli piacevano per niente.
Così tanti Signori morti in breve tempo avrebbe presto portato le terre nel caos, senza regnanti e senza persone disposte a ricoprire quella carica rischiando la vita.
Qualcuno voleva creare scompiglio e gettare Avalon nel caos e se le uccisioni sarebbero continuate, ci sarebbe riuscito molto presto.
"Bisogna fermare questi omicidi, prima che la situazione degeneri!" disse ad alta voce, per poi prendere una pergamena ed il calamaio, scrivendo alcuni messaggi.

Dopo alcuni minuti la porta della sua stanza si aprì e Glawulf uscì nel corridoio.
Chiamò una guardia e gli consegnò dei plichi arrotolati, dicendogli:
"Consegna questi messaggi. Fai in fretta!"
Il soldato allora fece un leggero inchino in segno di riverenza e si allontanò.
Il capo dell'indole buona allora si diresse verso la Sala Comune.
CITAZIONE
Contenuto del messaggio:

Sei stato chiamato per svolgere una missione.
Dovrai allontanarti dal Castello e seguire un'indagine che ti porterà sulle tracce di un assassino.
Il tuo compito sarà di scovarlo e fermarlo prima che la sua serie di omicidi aumenti.
Glawulf, capo della Sala Splendente ti attende nella Sala Comune.
Recati lì se intendi accettare.


SPOILER (click to view)
Bene, comincia la quest.
Ricordo che per ora i partecipanti sono Poldopk e Rellox, ma chiunque si può aggiungere in qualsiasi momento, basta che abbia finito l'arrivo.
Ora rispondete qui di seguito. Dopo un paio di post ci sposteremo nella zona Missioni.
Per qualsiasi cosa chiedetemi pure.
 
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Poldopk
view post Posted on 5/5/2009, 14:08




Zalor era nella sua stanza a leggere dei libri, che aveva preso in biblioteca, riguandanti le varie creature malvagie tuttora viventi sperando di trovare quella cotnro cui aveva combattuto.
Venne riscosso dalla sua lettura da un sonoro bussare alla porta.
Si mise in piedi in fretta e andò ad aprire la porta. Una guardia aspettava con un messaggio in mano.
Il samurai prese il foglio, ringraziò e si richiuse la porta alle spalle leggendo il contenuto del plico.
CITAZIONE
Contenuto del messaggio:

Sei stato chiamato per svolgere una missione.
Dovrai allontanarti dal Castello e seguire un'indagine che ti porterà sulle tracce di un assassino.
Il tuo compito sarà di scovarlo e fermarlo prima che la sua serie di omicidi aumenti.
Glawulf, capo della Sala Splendente ti attende nella Sala Comune.
Recati lì se intendi accettare.

"Vari omicidi e in zone diverse. Sarà una lunga missione, ma almeno avrò modo di girare il mondo e continuare la mia ricerca, sperando di ritrovre quella bastia infame."
Raccolse il suo equipaggiamento in modo da essere pronto a partire il prima possibile e, uscito dalla stanza, si recò alla sala comune.
Entrandò vide che era stato il primo ad arrivare. "Speo di non essere il solo!".
Dentro la sala c'era già l'uomo che, da quanto aveva sentito, era chiamato Glawulf, capo della sala splendente.
"Salve, signore" disse Zalor "Sono arrivato, come richiesto dal suo messaggio, per adempire ai miei doveri."
Attese dunque risposta.
 
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Rellox
view post Posted on 31/5/2009, 10:26




CITAZIONE

Contenuto del messaggio:

Sei stato chiamato per svolgere una missione.
Dovrai allontanarti dal Castello e seguire un'indagine che ti porterà sulle tracce di un assassino.
Il tuo compito sarà di scovarlo e fermarlo prima che la sua serie di omicidi aumenti.
Glawulf, capo della Sala Splendente ti attende nella Sala Comune.
Recati lì se intendi accettare.


Queste poche righe erano contenute nel messaggio che poco prima una guardia gli aveva consegnato, bussando energicamente alla sua porta. Leorio stava esaminando il filo della sua arma, constatando con contenuta gioia che era ancora perfetto, nonostante le numerose battaglia che lo avevano visto protagonista. Seduto sul suo letto si stava rigirando tra le mani la spada, passando gli occhi su ogni centimetro della lama dove scorgeva il suo riflesso: notò il volto spento, leggermente stanco, laddove poco tempo prima l'energia fuoriusciva da ogni poro. L'assenza di "lavoro" e la mancanza di combattimenti in quel periodo l'avevano reso insolitamente triste.
Continui sbuffi ad indicare la sua noia crescente fuoriuscivano rumorosi dalle sue labbra: ma poi quella guardia, quelle poche righe sulla pergamena ridestarono in lui qualcosa.
"Era ora!" si disse con un lieve sorriso.
Rinfoderò la spada e raccolse diligentemente il suo equipaggiamento, prima di uscire dalla stanza e dirigersi alla Sala Comune.
"Ora sarò costretto a prendere ordini pure dal Capo della Sala Splendente... Come se Vanexy non bastasse..." si ritrovò a bisbigliare tra sè e sè. Ma con ritrovato spirito combattivo si convinse che pur di tornare a combattere avrebbe sopportato anche questo.
"In fin dei conti potrebbe essere interessante..."
Arrivò ben presto nella Sala Comune e notò che non era il solo: oltre a Glawulf era presente anche un secondo individuo. Lo squadrò rapidamente senza prestarvi molto caso, anche se forse avrebbe dovuto intraprendere questa missione proprio con lui.
"Al diavolo i convenevoli... Ci sarà tampo per le presentazioni..." pensò.
Poi si rivolse al Capo della Sala Splendente.
"Eccomi... Come avevate richiesto..." disse con un lieve inchino.
Poi attese che gli venisse spiegato il dafarsi.
 
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view post Posted on 8/6/2009, 16:58

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SPOILER (click to view)
Yuhu! Finalmente si parte!
Se volete riportare anche i miei dialoghi, il mio colore è #3366FF

I due guerrieri fatti chiamare non tardarono molto a raggiungere Glawulf nella Sala Comune.
Per primo entrò un essere dai capelli corvini molto scuri e dagli occhi rosso sangue, aveva qualcosa di demoniaco in se, seppure probabilmente esso non fosse di natura propriamente infernale.
"Salve, signore. Sono arrivato, come richiesto dal suo messaggio, per adempire ai miei doveri." disse.
I suoi modi comunque garbati suggerirono al capo della Sala Splendente che quello doveva essere Zalor, della Sala Riflessa.
Poco dopo fece il suo ingresso anche un drow, che dopo un frugale sguardo all'altro combattente, disse:
"Eccomi... Come avevate richiesto..." e a quelle parole seguì un inchino.
Se Glawulf non avesse saputo già che il drow appartenesse alla Sala Oscura, avrebbe potuto scambiarlo per uno di indole neutrale.
"Grazie di essere venuti in modo così celere!" disse Glawulf, per poi muoversi verso un ampio tavolo.
Sopra di esso un gran mucchio di scartoffie, oltre che una larga mappa di Avalon.
"Come già accennato nel messaggio che vi ho fatto recapitare, ci sono stati vari omicidi.
Molti dei capi di stato delle varie regioni sono stati assassinati. Si presume che la mano che ha colpito sia sempre la stessa, visto che tutte le vittime sono state trovate morte trafitte da una lama affilatissima."

Scostò un paio di rotoli, per poi afferrare una piccolo foglio di carta spessa, su cui era appuntato qualcosa.
Lo fece scorrere sul tavolo, avvicinandolo ai due.
"Questa è lista delle persone colpite e dei loro rispettivi luoghi. L'ultimo è il Governatore Hox delle Isole Marine. Comincerete la vostra indagine da lì."
Si allontanò dall'immensa scrivania, andandosene verso la finestra. Era ancora notte fonda, la luna era assente, ma le stelle brillavano ardentemente.
Dopo aver fissato per qualche istante il cielo, disse:
"Preparatevi a partire, all'alba dovrete essere in viaggio. E' importante che scoviate l'assassino e lo fermiate, scoprendo anche il perché di tutti questi omicidi!"
Per tutto il tempo l'espressione dell'uomo era stata sempre la stessa, fredda e distaccata.
Concluse dicendo: "Se non avete domande da pormi, potete anche congedarvi!"

SPOILER (click to view)
Il primo di voi che risponde, descriva anche che prende il rotolo con i nomi delle vittime uccise.
 
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Poldopk
view post Posted on 9/6/2009, 12:43




"Eccomi... Come avevate richiesto..." disse il nuovo arrivato nella sala.
Era arrivato leggermente dopo Zalor e si rivolse al capo della sala splendente con un inchino.
Pareva che non dovessero arrivare altre persone, infatti il mittente del messaggio inizò a parlare dicendo:
"Grazie di essere venuti in modo così celere!"
"Come già accennato nel messaggio che vi ho fatto recapitare, ci sono stati vari omicidi.
Molti dei capi di stato delle varie regioni sono stati assassinati. Si presume che la mano che ha colpito sia sempre la stessa, visto che tutte le vittime sono state trovate morte trafitte da una lama affilatissima."
"Questa è lista delle persone colpite e dei loro rispettivi luoghi. L'ultimo è il Governatore Hox delle Isole Marine. Comincerete la vostra indagine da lì."
"Preparatevi a partire, all'alba dovrete essere in viaggio. E' importante che scoviate l'assassino e lo fermiate, scoprendo anche il perché di tutti questi omicidi!"
"Se non avete domande da pormi, potete anche congedarvi!"

Terminò il discorso e rimase con quell'espressione fredda e distaccata che aveva tenuto durante tutta la spiegazione.
Mmm, sembra una cosa interessante, anche se rischiosa...dopotutto però ha spiegato bene la situazione e non mi pare ci siano dubbi.
Ok, signore, io accetto il compito. disse Zalor avvicinandosi al caposala e prendendo il foglio su cui erano scritti i nomi degli ultimi morti.
Mmm, vedo molti nomi...ma non ne conosco nessuno...potrebbe darmi una piccola spiegazione su chi sono?
La domanda serviva per avere la visione completa delel morti in modo da cercare un senso logico che legasse le uccisioni, a parte il fatto che erano tutte persone importanti
 
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Rellox
view post Posted on 9/6/2009, 14:00




SPOILER (click to view)
asd... han cambiato la grafica e ora non si distingue molto bene il mio parlato dal narrato... cambio colore... XD


Molto probabilmente sarebbero stati solamente in due che avrebbero partecipato a quella missione in quanto, senza indugiare oltre, il Capo della Sala Splendente iniziò ad illustrare loro in maniera più approfondita il motivo per cui li aveva convocati.
"Grazie di essere venuti in modo così celere!"
Glawulf si mosse in direzione dell'ampia tavolata su cui erano disposte numerose pergamene ed una mappa raffigurante il territorio di Avalon.
"Come già accennato nel messaggio che vi ho fatto recapitare, ci sono stati vari omicidi.
Molti dei capi di stato delle varie regioni sono stati assassinati. Si presume che la mano che ha colpito sia sempre la stessa, visto che tutte le vittime sono state trovate morte trafitte da una lama affilatissima."

Leorio si fece attento: ascoltava impassibile il Capo della Sala Splendente, cercando di assimilare più informazioni possibili su quella storia.
Quando vide Glawulf afferrare un foglio in mezzo a tutte quelle pergamene, il drow si avvicinò lentamente al tavolo, con le braccia conserte all'altezza del petto.
"Questa è lista delle persone colpite e dei loro rispettivi luoghi. L'ultimo è il Governatore Hox delle Isole Marine. Comincerete la vostra indagine da lì."
Si avvicinò ulteriormente al tavolo, osservando il foglio sul quale erano annotati i numerosi nomi dei regnanti assassinati.
"Dunque di questo si tratta... Un folle che si diverte ad uccidere capi di stato... Un sostenitore del caos e dell'anarchia..." si ritrovò a pensare, mentre un sorriso beffardo si disegnava sul suo volto.
"Preparatevi a partire, all'alba dovrete essere in viaggio. E' importante che scoviate l'assassino e lo fermiate, scoprendo anche il perché di tutti questi omicidi!" continuò Glawufl dopo essersi allontanato dal tavolo per soffermarsi a fissare il cielo iscuro tempestato di stelle.
"Se non avete domande da pormi, potete anche congedarvi!" concluse.
Leorio rimase per qualche istante ancora con lo sguardo fisso sul foglio: non conosceva nulla delle vittime e forse qualche ulteriore informazione lo avrebbe in qualche modo aiutato. Stava per prendere la parola, ma il suo probabile compagno di viaggio lo anticipò.
Ok, signore, io accetto il compito. disse l'individuo.
Anch'io... Perlomeno non dovrò passare altro tempo qui dentro senza far nulla... gli fece eco il drow.
Mmm, vedo molti nomi...ma non ne conosco nessuno...potrebbe darmi una piccola spiegazione su chi sono? aggiunse il suo probabile compagno di viaggio dopo aver afferrato la lista di nomi.
Leorio non gradì molto quell'interferenza in quanto lui stesso avrebbe preferito porre la stessa domanda al caposala. Digrignò leggermente i denti, infastidito, ma si fece immediatamente attento.
 
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view post Posted on 9/6/2009, 15:29

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"Ok, signore, io accetto il compito." disse Zalor.
"Anch'io... Perlomeno non dovrò passare altro tempo qui dentro senza far nulla..." Aggiunse subito dopo Leorio.
"Mmm, vedo molti nomi...ma non ne conosco nessuno...potrebbe darmi una piccola spiegazione su chi sono?" chiese infine l'uomo dagli occhi rossi.
Glawulf prontamente rispose:
"Come già detto sono tutti capi di stato. Alcuni di loro erano benevoli e rispettosi dei sudditi. Altri invece tiranni senza scrupoli. Apparentemente queste vittime non hanno nulla in comune tra loro, eccetto la loro potente carica governativa."
Il capo della Sala Splendente sospirò. Questa strana faccenda non gli piaceva proprio e sarebbe partito egli stesso alla ricerca del''assassino, se non fosse che al momento era legato ad altri obblighi.
Se gli efferati delitti fossero ulteriormente aumentati di numero, presto Avalon sarebbe stata prenda di un caos irrefrenabile. Quel pensiero proprio lo impensieriva.
"Purtroppo non posso dirvi altro. Queste sono le uniche notizie che ci sono state fornite. Dovrete scoprire il resto con le vostre forze."
I suoi occhi di ghiaccio erano fermi ed impassibili. Nonostante le indole diverse dei tre interlocutori, la sua autorità non era certo sminuita.
Guardò i due guerrieri, pronto a rispondere ad altre loro domande se ancora ne avessero avute.
Esauriti tutti i dubbi e i quesiti, avrebbero dovuto affrettarsi a preparare il loro bagaglio. Le ore notturne scorrono n fretta e al sorgere del Sole avrebbero dovuto cominciare la loro missione.
SPOILER (click to view)
Se non avete altre domende descrivete che vi ritirate e che passano le ore notturne (in quel tempo potete descrivere che il vostro Pg fa qualsiasi cosa, dormire, mangiare o quant'altro vi viene in mente).
Terminate poi il post con la vostra uscita dal Castello all'alba. Potete anche prendere un cavallo dalle scuderie se vi occorre.
 
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Poldopk
view post Posted on 9/6/2009, 16:11




"Anch'io... Perlomeno non dovrò passare altro tempo qui dentro senza far nulla..."
Zalor capì da quella frase, e da come digrignò i denti quando espose la sua domanda, di che indole era il suo compagno.
Non gliene importava nulla, perchè erano entrambi membri di Avalon, e per il samurai ciò bastava.
Spero solo di poterci fare un minimo di conversazione...
Intanto il capo della sala splendente stava prseguendo:
"Come già detto sono tutti capi di stato. Alcuni di loro erano benevoli e rispettosi dei sudditi. Altri invece tiranni senza scrupoli. Apparentemente queste vittime non hanno nulla in comune tra loro, eccetto la loro potente carica governativa."
"Purtroppo non posso dirvi altro. Queste sono le uniche notizie che ci sono state fornite. Dovrete scoprire il resto con le vostre forze."

Quella era la situazione, e Zalor non potè far altro che accettare gli elementi dati.
"Ok allora andrò a prepararmi" disse il mezzo-drago rivolto a tutti e poi, parlando con il suo compagno:
"Salve, il mio nome e Zalor, hai voglia di fare il viaggio insieme? Potremmo scambiarci opinioni e consigli su come seguire il caso..."
Dopodichè usci dalla stanza andando verso la sua camera.
Arrivato si sedette sul bordo del letto e cominciò a riempire lo zaino con tutto ciò che pensava potesse essere utile:
Carta, penna e inchiosto, bussola, un po' di corda, e ipo cos'altro? Mah magari mi viene in mente qualcosa stanotte.
Si distese sul letto, prese il libro e un po' dell'arrosto avanzato dal giorno prima e si rimise a cercare la creatura che tanto lo tormentava. Erano passate alcune ore quando senza volerlo prese sonno e dormi un sonno agitato, finche si svegliò di soprassalto.
Aveva avuto un incubo particolarmente violento e non se la sentiva più di dormire, anche se mancava ancora un po' di tempo alla partenza.
Decise allora di vestrisi e andare a prendere un po' dell'aria fresca notturna.
Visto che aveva tempo, prese la sua tunica, staccò le placche di metallo, ormai sporche e impolverate dagli allenamenti, le pulì per bene e le riattaccò in modo che dessero meno fastidio possibile.
Quindi la indosso e si legò le varie spade alla cintura. Si mise una fascia sui capelli e, preso lo zaino uscì.
Percorse silenziosamente il corridoio in modo da non svegliare nessuno e, grazie alla sua abilità, sgusciò dietro alla guardia notturna riuscendo a uscire indisturbato dal castello.
Era quasi l'alba e Zalor rifletteva sui suoi affari quando, finalmente, un raggio del sole nascente lo colpì e lo riscosse dai suoi pensieri.
Sentì il castello dietro di lui svegliarsi e ricominciare la sua vita, quindi decise che era ora di prepararsi per partire.
Andò alel scuderie, prese un cavallo, e lo condusse alla porta sulle mura del castello dove avrebbe aspettato l'arrivo del suo compagno Leorio.
mmm...oggi si preannuncia una giornata dura,,,speriamo almeno si concluda bene...
 
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Rellox
view post Posted on 12/6/2009, 18:40




"Come già detto sono tutti capi di stato. Alcuni di loro erano benevoli e rispettosi dei sudditi. Altri invece tiranni senza scrupoli. Apparentemente queste vittime non hanno nulla in comune tra loro, eccetto la loro potente carica governativa.
Purtroppo non posso dirvi altro. Queste sono le uniche notizie che ci sono state fornite. Dovrete scoprire il resto con le vostre forze."

Leorio ascoltò attentamente gli ultimi dettagli fornitigli da Glawulf.
Ora restava da capire se il mezzo-drago sarebbe stato interessato a condividere il viaggio e a portare a termine la missione forti di una seppur breve alleanza. Il drow non dovette attendere a lungo.
"Salve, il mio nome e Zalor, hai voglia di fare il viaggio insieme? Potremmo scambiarci opinioni e consigli su come seguire il caso..."
Non era sua abitudine viaggiare in compagnia di qualcuno che non conosceva e del quale non sapeva ancora se fidarsi ciecamente o meno, ma pensò che condividendo una missione non avrebbero potuto sorgere complicazioni.
Leorio si limitò a rispondere con un lieve cenno del capo, squadrando Zalor da cima a piedi.
"Mi sta bene... Io sono Leorio!" si limitò a rispondergli. Poi lo vide allontanars, probabilmente in direzione dei suoi alloggi. Decise di imitarlo e di ritirarsi anch'egli nella sua stanza.
"Spero solo non si riveli una palla al piede..." pensò mentre si incamminava.

[...]

Passò una nottata tranquilla. Lo zaino preparato in precedenza lo attendeva ai piedi del letto, accanto alle sue armi. Prese il tutto e si diresse alle scuderie: era consigliabile l'uso di un cavallo, il suo cavallo.
Entrò e si diresse velocemente verso l'animale che lo attendeva, quasi spazientito per il ritardo. stava scalciando, irrequieto. Leorio gli passò una mano sul muso e gli sussurrò qualcosa all'orecchio:
"Calmati... Ci aspetta un lungo viaggio...".
Afferrò le redini e lo fece uscire, dirigendosi assieme al cancello, dove vide che ad attenderlo c'era già Zalor con il suo destriero. Gli si accostò.
"Andiamo... Melgio sbrigarci..."
Poche parole, dure. Non era certo il modo migliore per salutarlo, però ancora doveva entrare in confidenza con il suo nuovo compagno di viaggio.
 
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view post Posted on 12/6/2009, 22:15

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per tutti e due

Era l'alba e il Sole ormai stava tingendo di giallo tutto l'orizzonte.
Il cielo da blu scuro andava pian piano schiarendosi passando dall'azzurro al celeste chiaro.
Poche nubi e un alito di vento impercettibile.
La stagione era delle migliori, non vi era afa e neanche freddo.
I rumori degli animali che si risvegliavano riempivano l'aria. Qualche stormo di uccelli ogni tanto sorvolava le teste dei due combattenti del Castello.
Entrambi muniti di cavallo, entrambi che si dirigevano verso le soglie del maniero.
La loro missione cominciava in quel momento.
Glawulf li seguì con lo sguardo per alcuni istanti, scrutandoli dalle vetrate della Sala Comune.
"Buona fortuna! Che il fato possa fare in modo di farvi tornare vincitori..."
Disse, ben sapendo che non avrebbero potuto sentirlo.
Si scostò dalla finestra e ritornò alle sue occupazioni.

SPOILER (click to view)
Allora, al momento descrivete che vi incontrate e che cominciate il viaggio.
Potete descrivere liberamente qualsiasi cosa vi venga in mente che potete incontrare lungo il cammino, anche incontrare dei PnG e trattarli autoconclusivamente, basta che non vi diano informazioni o quant'altro di utile per la missione.
Ricordatevi che siete diretti verso le Isole Marine. Presto la discussione continuerà lì.
 
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Poldopk
view post Posted on 13/6/2009, 18:06




Leorio arriivò puntuale all'appuntamento. Zalor lo sautò con un cenno e salito a cavallo si avviò al trotto per la stada verso le isole Marine.
Iniziò a parlare un po' del più e del meno fino ad arrivare alla questione di cui aveva intenzione di parlare con il suo compagno di viaggio:
!Senti...probabilmente ci troveremo davanti qualcuno di molto agile e forte, tanto da essere stato capace di evitare e uccidere tutte le guardie che proteggevano i sovrani. Tu hai qualche idea di come affrontarlo?
Mentre attendeva la risposta si guardò in giro esplorando il panorama.
Passarono alcuni villaggi dove il mezzo-drago, ignorando gli sguardi cattivi della gente, si fermò per fare rifornimento di cibo e acqua per il viaggio.
Già che c'era chiese ad alcune persone se avevano visto la creatura che tanto lo tormentava e di cui aveva fatto una bozza, ma ottenne solo negazioni e quindi rinuciò.
Proseguì il viaggio scambiando qualche battuta con il suo compagno e riflettendo su ciò che avrebbe potuto accadere.
Il viaggio continuò mentre si avvicinavano alle isole, e Zalor pensò che era da molto che non cavalcava per un intero giorno.
 
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view post Posted on 14/6/2009, 11:35
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Vharkas tornò ferito e malandato dalla sua ultima missione nelle foreste di Silverwood. Ricordava poco degli ultimi istanti di coscienza che aveva avuto. Delle ombre dal terreno erano sbucate per imprigionarlo e la sua attenzione era rimasta fissa su quella specie di morsa poi il vuoto. Nella sua memoria non c'era nulla riguardo a ciò che avvenne dopo. Evidentemente un ulteriore attacco doveva averlo messo k.o. ma per qualche strana ragione, forse per la robustezza del suo corpo o per le sue doti genetiche, era ancora vivo.
Ritornò al castello raggiungendo subito le sue stanze e lasciandosi cadere, sfinito, sul suo letto piombando subito in un sonno profondo.
Per ironia della sorte una guarda bussò alle sue porte proprio in quel momento consapevoli che il guerriero genetico fosse di nuovo nel castello ma, a causa del profondo stato di sonno che aveva preso, non poté svegliarsi e recuperare la sua nuova missione.
Il mattino seguente Halfbeast si destò andando a spalancare le finestre della stanza che ormai da tempo erano rimaste chiuse e nel rigirarsi verso l'interno venne colto all'attenzione da una pergamena srotolata e passata da sotto la porta.
Andò sopra la pergamena recuperandola e leggendone il contenuto.
CITAZIONE
Contenuto del messaggio:

Sei stato chiamato per svolgere una missione.
Dovrai allontanarti dal Castello e seguire un'indagine che ti porterà sulle tracce di un assassino.
Il tuo compito sarà di scovarlo e fermarlo prima che la sua serie di omicidi aumenti.
Glawulf, capo della Sala Splendente ti attende nella Sala Comune.
Recati lì se intendi accettare.


Sicuramente il messaggio era del giorno prima e a poco sarebbe servito recarsi nella sala comune. Vharkas decise, dunque, di andare direttamente nelle stanze di Glawulf per chiedere ulteriori informazioni sulla missione e soprattutto per sapere se gli altri guerrieri fossero già partiti.
Percorrendo il corridoio che portava alle stanze del capo della sala splendendo notò da una finestra che dava all'esterno che due guerrieri erano già di fuori in sella ai loro cavalli, pronti a partire.
Animato da una repentina corsa, scese subito di sotto raggiungendo il cortile e chiamando telepaticamente il suo anubita che gli avrebbe fatto da cavalcatura. Giunto davanti al piazzale sbuffò dicendo:
"Troppo tardi! Sono già partiti. Dovrò mettermi di buona sulle loro tracce se voglio raggiungerli"
Ashèm arrivò presto sul cortile comparendo dal nulla e appiattendosi sulle quattro zampe. Vharkas vi salì in groppa pronto a partire sulle loro tracce che, a quanto pare portavano verso le isole marine.

Edited by Edgard Strolgher - 15/6/2009, 21:05
 
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Rellox
view post Posted on 14/6/2009, 13:04




Il viaggio ebbe finalmente inizio. Ea una tranquilla mattinata, forse anche troppo: l'oscurità della notte stava lentamente facendo spazio ai primi pallidi raggi del sole che attribuivano al cielo un lieve colorito azzurro. Nemmeno una bava di aria a sollecitare le fronde degli alberi. Solo lievi fruscii provenienti dal sottobosco rompevano il silenzio, finchè Zalor non prese la parola. Si scambiarono qualche battuta mentre Leorio iniziava ad acquisire confidenza con il suo nuovo compagno di viaggio: inizialmente si limitò ad annuire, oppure a rispondere quasi con indifferenza.
"Ma non la smette mai di parlare?" era arrivato a chiedersi più di una volta. Ma si accorse che man mano che il loro viaggio proseguiva, non gli dispiaceva conversare con Zalor: per lo più si scambiavano consigli sui loro modi di combattere, o affrontare i nemici.
Senti...probabilmente ci troveremo davanti qualcuno di molto agile e forte, tanto da essere stato capace di evitare e uccidere tutte le guardie che proteggevano i sovrani. Tu hai qualche idea di come affrontarlo? chiese d'un tratto il suo compagno.
Leorio riflettè qualche secondo prima di rispondere: in effetti si era posto lui stesso questa domanda.
"Non ne ho idea al momento... Non lo conosciamo minimamente, quindi pianificare ora il modo in cui affrontarlo non mi sembra la cosa migliore... Cerchiamo prima di ottenere delle informazioni... Qualcuno deve pur aver notato qualche individuo sospetto..." rispose il drow.
Così fecero: cercarono di saperne di più su questo assassino, fermandosi in numerosi villaggi che attraversarono lungo la strada che li avrebbe condotti alle Isole Marine. Il primo agglomerato di case che raggiunsero li accolse solamente con qualche occhiataccia e bisbiglii d malfidenza: poche persone, tutti contadini, smettevano di zappare la terra o abbeverare le pante quando i due cavalieri passavano loro davanti. Zalor provò invano a chiedere informazioni, ma nessuno sembrava volergli prestare attenzione. Maledicendo quei quattro straccioni, Leorio iniziava a pensare che sarebbe stata un'inutile perdita di tempo: se quell'individuo era stato tanto accorto da non farsi vedere dalle guardie, come potevano sperare che quache contadinotto lo avesse notato?
Passarono oltre finchè non giunsero al secondo villaggio: più popolato del precedente, ma ugualmente ostile. Chiesero ad un paio di uomini che stavano uscendo dalleloo abitazioni, ma nessuno dei due rispose.
"Andatevene di qui... Non siete i benvenuti..." si sentirono urlare dietro da qualche donna.
Si fermarono infine nei pressi della locanda, dove il proprietario, forse scorgendoli avvicinarsi, si affrettò ad andar loro incontro mentre terminava di pulirsi le mani con uno straccio: un omone alto e paffuto, calvo ma con due enormi baffi scuri.
Leorio stava per porgli una domanda, ma ancor prima che potesse parlare, il locandiere lo interruppe bruscamente:
"Non vogliamo gente... Come voi qui! Quindi vedete di andarvene... Non sappiamo niente e non vogliamo sapere niente!" sentenziò.
Leorio stava per sguainare la sada: avrebbe voluto trafiggere il largo collo di qual maiale su due gambe.
"Non servirebbe a nulla... Sarebbe solo un'altra perdita di tempo..." riflettè calmandosi. Poi aggiunse:
"Lasciateci almeno rifornire di viveri..."
L'omone si guardò attorno corucciato.
"Possiamo pagare..." aggiunse il drow facendo intinnare un sacchetto contenente dei soldi.
Il locandire li intimò di aspettarlo lì fuori, poi rientrò nel locale per uscirne qualche minuto dopo con dei viveri. Li porse ai due cavalieri, poi si fermò come stesse aspettando di essere pagato. Fissò lo sguardo su Leorio.
"Oh, certo... Stavo dimeticandomene..." disse il drow, allungando la mano verso il sacchetto con le monete. Ma invece di afferrarlo, strinse la prese sull'elsa della spada, sguainandola e puntandola alla gola dell'uomo che iniziò a tremare visibilmente. La premette finchè una goccia di sangue non fuoriuscì dalla carne rosea.
"Con il vostro permesso ora toglieremo il disturbo... Non era forse questo quello che volevi?" chiese ironico. L'omone si limitò ad annuire debolmente.
Leorio rinfoderò la spada, divertito e assieme al suo compagno si allontanarono dal villaggio.
Le Isole oramai non distavano più molto e si trovavano ancora senza nessuna informazione sull'assassino. Un'espressione corrucciata si disegnò sul volto d3el drow.
 
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view post Posted on 15/6/2009, 19:57

Leggenda

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per tutti e tre
SPOILER (click to view)
Edgard, Poldopk nel suo post aveva specificato che erano già partiti, per questo non potevi dire che li raggiungi nel cortile e che sei pronto a partire con loro in qualsiasi momento... nel cortile ci sei solo tu! XD
Edita il post precedente, dicendo semplicemente che ti metti sulle loro tracce verso le Isole Marine, cercando di raggiungerli.
Nel tuo prossimo post dì che li raggiungi, avendo recuperato il divario che c'era tra voi quando Leorio e Zalor si son fermati nella locanda.

Il viaggio dei combattenti proseguiva senza intoppi, anche troppo.
Nessuna delle persone che incrociava il loro cammino si azzardava a fermarli, ma anzi, tutti sembravano volere che quelle figure se ne andassero quanto prima dalle loro terre.
Forse questo era dovuto al loro aspetto. Certamente un drow e un uomo dai capelli corvini e gli occhi da rettile color rosso non ispiravano fiducia.
In altri tempi però la gente non si sarebbe comportata in questo modo. Si vedeva proprio che quella serie di omicidi aveva creato un clima teso e irrequieto nella varie contrade.
Il giorno stava quasi per giungere al termine.
Così come il loro viaggio era cominciato all'alba, al tramonto la loro meta era visibile.
Mentre il Sole colorava di rosso le poche nubi e tingeva di viola il cielo, all'orizzonte si potevano vedere il mare e le frastagliate coste e oltre quelli, a largo, le Isole Marine.
Alcune località portuali si scorgevano qualche miglio avanti a loro.
Navi attraccate e numerose locande e bettole frequentate dalla gente più strana.
Molto probabilmente in quei posti le persone non gli avrebbero riservato la stessa accoglienza ricevuta fin ora.
Chissà quanti loschi figuri avevano frequentato quei porti prima di loro e forse qualche pericoloso delinquente vi era tutt'ora.
Ora non dovevano fare altro che trovare qualcuno disposto a scortarli fino alle Isole Marine.
Forse pagando bene qualche lupo di mare avrebbe messo a disposizione la propria imbarcazione.

SPOILER (click to view)
Bene, descrivete come volete il vostro arrivo in queste località portuali.
Potete anche inventare e muovere PnG per chiedere loro un passaggio verso la vostra meta, tuttavia non potete fargli accettare l'incarico, a quello ci penserò poi io.
 
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view post Posted on 15/6/2009, 20:44
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Messosi immediatamente sulle tracce dei suoi compagni, Vharkas galoppava veloce e senza sosta in groppa al suo anubita. Gli unici rallentamenti che subiva il viaggio erano di una manciata di secondi, indispensabili ad Ashèm per annusare l'aria e seguire le tracce dei due guerrieri del castello.
La cavalcata continuò per ore e le nubi della sera cominciavano ad assumere gli sgargianti e tipici colori del tramonto. Senz'altro un bello spettacolo che marcava e sottolineava l'importanza che ogni creatura potesse goderne da uomo libero e in assoluta pace.
Il cavalcare continuo ed incessante stavano visibilmente stancando entrambi sia Vharkas che Ashèm. Il cyborg era molto tentato di proporre al suo compagno di fermarsi un attimo notando, con suo rammarico, che la stanchezza della spettrale creatura che lo portava in groppa era ben più evidente della sua ma fu frenato da un curioso atteggiamento del guardiano delle anime.
Era fermo con una zampa alzata, come un cane da caccia, e annusava con forza l'aria insistendo in alcuni punti, dove probabilmente, era più forte l'odore dei suoi compagni di missioni.
Una cavalcata a dir poco frenetica separò quella istantanea e monumentale quiete dirigendosi con fermezza verso la fonte dell'odore dove, a breve, avrebbero trovato quello che cercavano.
Finirono ben presto in un villaggio dove una donna con viso magro e incavato e occhi con delle borse evidenti disse:
"Ecco che ne arrivano ancora! Siete la nostra rovina...la rovina di tutti!
Diceva sconvolta e terrorizzata mentre un uomo robusto con capelli lunghi marroni ed il pizzetto la frenò stringendola a se e, se pur facendola scoppiare in un fragoroso pianto, permise a Vharkas di proseguire il suo cammino. Un cenno della testa ringraziò l'uomo ma neanche lui sembrava volersi fidare di uno straniero.
Riprese le tracce, si portarono fuori dal paesello arrivando in un altro poco distante.
L'anubita si fermò dicendo con sicurezza:
"La caccia è finita! Sono qui da qualche parte..."
"Bene...abbi un'altro po di pazienza amico mio. Dobbiamo raggiungerli!"
La bestia delle anime si rifiondò in una galoppata questa volta moderata. All'incirca verso il centro del villaggio un locandiere pallido e tremante giaceva al suolo, qualcosa doveva averlo impaurito.
Ed ecco, finalmente, dinanzi a loro riuscirono a scorgere i guerrieri del castello che anche loro erano stati incaricati di occuparsi di questa missione.
I due corsero verso di loro frenandoli:
"Guerrieri..."
Disse per arrestare la loro camminata.
Li raggiunse per poi proseguire nel discorso:
"Sono Vharkas Halfbeast, come voi sono stato incaricato in questa missione"
 
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56 replies since 5/5/2009, 09:48   717 views
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